PROGETTO AUTONOMIA

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Progetto autonomia19

Il Progetto Autonomia, inizialmente denominato per l’Istruzione Artistica come Progetto Riordino dei Cicli è la filiazione diretta di un progetto assistito più generale, "Curricoli dell'autonomia", avviato a partire dal luglio 1997, in base all’art. 21 della legge 15.03.1997, n. 59 che ha attribuito autonomia alle istituzioni scolastiche. Tale sperimentazione, promossa da tutte le Direzioni generali del Ministero della Pubblica Istruzione (Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale, Istruzione Professionale e Istruzione Tecnica) e dall’Ispettorato all’Istruzione Artistica è stata sperimentata sul territorio nazionale20
in 166 scuole secondarie superiori di ogni ordine, distribuite nelle varie aree geografiche del paese. Di queste sole cinque sono scuole di ordine artistico21 “cooptate” dal Ministero, secondo i ben noti canoni di trasparenza vigenti nell’Ispettorato all’Istruzione Artistica: L.A.S. di Reggio Calabria, I.S.A. di Perugia, I.S.A. di Pisa, I.S.A. di Rovereto, ISA di Urbino.
Nel 2000 la sperimentazione è stata rinnovata e allargata nella sua applicazione e nell’offerta formativa all’intero ciclo quinquennale .
Questa sperimentazione, si è caratterizzata per il tentativo, pregevole, di creare tre aree:
- Area di equivalenza - una vasta area comune ai vari ordini di scuole superiori, di circa il 60% dell'orario che, con varie sfumature è comune alle varie tipologie scolastiche, in modo da favorire i passaggi tra i vari percorsi formativi
- Area di indirizzo – in cui far confluire, nell’Istruzione Artistica, le discipline caratterizzanti questo ciclo di studi - discipline pittoriche, plastiche, geometriche, progettazione e quelle di arte applicata con le loro ricerche e verifiche. Più in particolare L’area di indirizzo prevede 7 ambiti, di cui uno si articola in 9 indirizzi che ricalcano, aggregandole, le specializzazioni presenti negli istituti d’arte e riproposte nel Progetto Michelangelo, anche tra gli indirizzi speciali:
- Pittura e decorazione pittorica
- Scultura e decorazione plastica
- Comunicazione visiva, audiovisiva e multimediale
- Rilievo e catalogazione dei Beni culturali
- Discipline dello spettacolo e interazione dei linguaggi espressivi
- Architettura, arredo e design dello spazio
- Design del prodotto (articolato in nove indirizzi):
Arti dell’illustrazione e del disegno animato
- Arti del tessuto
- Arti della moda e del costume
- Arti del vetro
- Arti, tecnologia e restauro della ceramica
- Arti della fotografia e della grafica pubblicitaria
- Arti della grafica e dell’incisione
- Arti della stampa e del restauro del libro
- Arti dei metalli, dell’oreficeria, delle pietre dure, delle gemme e del corallo
- Area di integrazione - progettata dai consigli di classe e dal collegio dei docenti per far fronte alle esigenze specifiche (in questo caso dell'istruzione artistica) e finalizzata allo svolgimento di iniziative ad integrazione delle attività didattiche
Un altro aspetto innovativo del Progetto è il computo degli spazi orari disciplinari su base annuale, anziché settimanale e la flessibilità dell’impianto per la presenza di una quota di variabilità reciproca fra le discipline, entro il limite massimo del 15% del monte ore annuale assegnato a ciascuna disciplina, variabilità stabilita in sede di progettazione dalle singole istituzioni scolastiche.
È previsto in ogni caso dal progetto un tetto massimo settimanale delle lezioni che per l'Istruzione Artistica è stato stabilito in 34 ore22
. Tale tetto, si badi, non significa affatto la presenza di 34 moduli orari, poiché le dimensioni temporali dei moduli è demandata alla progettualità delle singole istituzioni scolastiche.
Per meglio comprendere le potenzialità e l’attualità di questa sperimentazione assistita, anche rispetto alle ipotesi circolate in questi mesi, si riportano i piani orari di due delle scuole ad indirizzo artistico che l’hanno adottata, il L.A.S. di Reggio Calabria e l’I.S.A. di Urbino.

19 http://www.pubblica.istruzione.it/argomenti/autonomia/progetti/default.htm
20 In Allegato si riporta, per maggiore conoscenza, il testo che ha tracciato l’ipotesi di sperimentazione per il biennio iniziale.
21 Per un opportuno confronto si segnala come negli altri indirizzi di studi il Progetto abbia coinvolto 22 scuole dell'ordine Classico scientifico e magistrale, 75 scuole dell'ordine Tecnico, 64 scuole dell'ordine Professionale.
22Per l'istruzione classica-scientifica-magistrale è fissato a 30 ore, portato a 33 ore per l'istruzione tecnica, 34 ore per l'istruzione professionale.

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